6 errori da evitare con il tuo e-commerce.

Oggi voglio presentarti gli errori più comuni che potrebbero influire negativamente sul rendimento del tuo e-commerce.

Gran parte degli imprenditori pensano all’e-commerce come ad un porto sicuro e semplice per incrementare le vendite dei loro prodotti. Niente di più sbagliato.
Purtroppo l’e-commerce viene considerato come un progetto informatico e nulla di più, probabilmente questa considerazione poteva essere presa per vera negli anni in cui i negozi online si potevano contare sulle dita di una mano e dove la concorrenza era pressochè inesistente.

L’e-commerce è senz’altro uno strumento straordinario da non sottovalutare se iniziato con le giuste precauzioni e progettato con un’adeguata strategia di marketing.

Ora vediamo assieme i 6 motivi che spesso causano uno scarso rendimento ad un negozio online:

#1 Non hai idea di chi sia il tuo Target

Hai considerato il target dei tuoi potenziali clienti?

Prima di iniziare con la progettazione di un sito e-commerce è importante intraprendere uno studio approfondito sul target delle persone che potrebbero essere interessate ai tuoi prodotti. È proprio sulle vesti di questo dato che va disegnato un intero progetto online sia che quest’ultimo sia un sito web, un’applicazione o un e-commerce.

Sulla base del tuo target puoi studiare una strategia di marketing ad hoc in grado di soddisfare il tuo cliente ideale, quello che in terminologia di Inbound Marketing chiamiamo Buyer Persona. Grazie al tuo target sei in grado di capire non solo la veste grafica del tuo sito, ma soprattutto i termini di ricerca che utilizzerà per trovare ciò che gli serve e quali canali visiterà maggiormente.

#2 Non hai indicizzato il tuo e-commerce

L’indicizzazione di un e-commerce è una materia dispendiosa quanto essenziale.

Grazie all’identificazione del target sei in grado di condire le pagine del tuo e-commerce delle giuste parole chiave e le giuste descrizioni.

Per indicizzare correttamente il tuo sito web ricorda sempre di simpatizzare il più possibile con i motori di ricerca, quali Google, Yahoo e quanti altri. I motori di ricerca penalizzano i contenuti duplicati e keywords messe a casaccio perciò, prenditi tutto il tempo che serve per scrivere una meta descrizione breve ed esaustiva per ogni pagina del tuo sito web, comprese le pagine dei prodotti. Non abusare delle keywords, inserisci quelle veramente inerenti al contenuto delle tue pagine. Su internet sono presenti svariati tool molto utili nel cercare le parole chiave più utilizzate in funzione dei competitors, come ad esempio il Tool di Google Adwords.

#3 Non analizzi il comportamento dei tuoi utenti

Non dimenticarti mai che il miglior metodo per studiare una strategia di marketing sta nell’osservazione del comportamento dei tuoi consumatori.

Fai affidamento ai mezzi di analisi a disposizione sul web, come Google Analytics e osserva come i tuoi consumatori si comportano nel tuo sito web, quanto tempo passano sulle tue pagine, in quali pagine spendono la maggior parte del loro tempo ecc. Sulla base di questo potrai capire le carenze e le potenzialità del tuo sito e avere un’idea ben precisa degli errori da aggiustare.

#4 Non crei contenuto formativo

Cosa intendo per contenuto formativo? Dobbiamo pensare al web come un oceano pieno di informazioni che l’utente di oggi utilizza come se fosse un pesante tomo enciclopedico che sfoglia per trovare risposta alle sue domande.

Il pubblico vuole andare al di là del tuo marchio, vuole capire perché dovrebbe scegliere il tuo prodotto al posto di un altro.

Creare contenuto è importante sia sotto forma di blog, dove puoi spiegare agli utenti le potenzialità dei tuoi prodotti, l’uso che possono farne ecc ecc.
Ad esempio, se il tuo sito vende prodotti per la cucina, mostragli come usarli scrivendo delle ricette che includono l’uso dei tuoi prodotti, in questo modo non solo mostrerai ai tuoi clienti dei validi motivi per acquistare i tuoi prodotti, ma gli darai motivo di tornare sul tuo sito ogni qual volta cercherà una ricetta da cucinare utilizzando la tua padella antiaderente.

Scrivere scrivere e scrivere

L’utente che acquista online ha fretta, perciò è importante fornire i messaggi che lui desidera conoscere senza costringerlo a navigare tutto il sito.
Hai deciso di spedire gratuitamente i tuoi prodotti oltre una spesa di 50€? Diglielo, scrivilo nella top bar del tuo sito, magari in un punto che vedrà in tutte le pagine del tuo sito.

Il concetto è, se non sei un marchio conosciuto, devi conquistare la fiducia dei tuoi clienti.
Coccola i tuoi clienti, semplificagli la vita, forniscigli contenuti interessanti che gli daranno ottimi motivi per tornare da te.

#5 Il tuo negozio non ha un Customer Care

Crea una sezione del tuo sito web dedicata al servizio dei tuoi clienti.

Il tuo negozio online è un canale di vendita che deve soddisfare tutti i bisogni del tuo cliente, deve essere ricco di informazioni utili, che siano esse delle descrizioni testuali o dei video tutorial. L’era della comunicazione digitale ci offre numerosi mezzi per diffondere i nostri messaggi. Scegli, sempre facendo riferimento al tuo target, gli strumenti migliori per creare sul tuo sito web, su Twitter o sul canale che ritieni più appropriato un’area clienti dove darai loro la possibilità di avere risposta su problemi o curiosità sui tuoi prodotti. Ho dedicato un articolo proprio su questo argomento.

Un esempio di servizio clienti può essere una playlist di video tutorial su youtube, una pagina Twitter a cui rispondere in prima persona alle richieste dei tuoi clienti oppure ancora una live chat per chiarire gli ultimi dubbi dei consumatori prima di procedere all’acquisto.

Il pubblico spesso diffida dei siti web abbandonati, poveri di contenuto, si sentono come in un negozio senza commesso.

#6 Investi in Marketing interruttivo

L’ultimo punto, ma non meno importante, lo dedico a tutte quelle aziende che hanno fatto il passo successivo, cioè la pubblicizzazione del proprio negozio interattivo.

Purtroppo esistono metodi di marketing tradizionale che non danno gli effetti sperati, quello che definisco come marketing interruttivo ossia di tipo outbound.

Il marketing di tipo interruttivo in soldoni è lo spot televisivo, la telefonata promozionale, la newsletter che non ci interessa, il banner pubblicitario, il pop up, cioè tutti quei canali pubblicitari che interrompono l’utente in momenti indesiderati.

Sul web il 10% dei clic sono destinati a pubblicità di tipo interruttivo, il restante 90% è destinato ai canali di tipo Inbound ossia newsletter a cui siamo iscritti, risultati di ricerche, contenuti che si vogliono leggere, video che si vogliono guardare.

Tutto questo non significa che sia sbagliato fare marketing, in tal caso potrei anche cancellare l’intero articolo, ma che è importante costruire una strategia di marketing che esaudisca i bisogni degli utenti senza il necessario bisogno di interromperlo con un pop-up mentre si sta leggendo un’articolo interessante.

Considerazioni finali

Abbiamo ragionato sui 6 errori fondamentali causata da una strategia di marketing obsoleta.

Ho voluto fare delle brevi considerazioni su quelli che sono dei solidi punti di partenza per progettare un negozio online ben fatto e redditizio.

Ho inoltre introdotto alcuni punti chiave che fanno parte dell’Inbound Marketing ossia quella strategia di marketing che si concentra sull’acquisizione del traffico e della fiducia dei clienti grazie a contenuti che loro stessi vogliono consultare

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